COS’E’ UN IMPIANTO

giu 22, 2021 | Impiantologia
Un impianto è un corpo artificiale che viene <> in un organismo vivente. Può avere la forma di una vite, di una vite cava o – come nell’immagine che segue – di un cilindro cavo.

Sono piuttosto piccoli, hanno un diametro di 3,5-4,0 mm, una lunghezza di 8-16 mm, approssivativamente quindi la grandezza di una radice naturale. L’intervento per l’inserimento di uno o più impianti si chiama appunto <>

Titanio: il biomateriale ideale
Paragonato agli altri cosidetti biomateriali metallici, il titanio è uno dei migliori per la produzione degli impianti. Perciò lo si usa spesso nella medicina moderna (per esempio per placche e viti per osso, piccoli apparecchi per pacemaker ecc.).

Il titanio è uno dei materiali più resistenti conosciuti nella moderna scienza dei materiali. Esso viene pienamente accettato dall’organismo umano; ciò significa che non è possibile un rigetto causato dal materiale.

Gli impianti in odontoiatria
E’ sempre stato un obiettivo dell’odontoiatria poter sostituire i denti mancanti con riproduzioni che gli somigliano. E ciò non solo per motivi di funzionalità ma anche per motivi estetici. Devono essere riprodotti sia l’aspetto naturale che le funzioni, come masticare, parlare e ridere.

La natura ha sviluppato un sistema masticatorio perfetto che non può essere imitato al cento per cento da nessuna protesi dentaria. L’inserimento di radici artificiali utilizzabili come elementi di ritenzione per la protesi dentaria – cioè l’inserimento di radici nelle ossa mascellari – assomiglia molto da vicino alla struttura di un dente naturale.

L’inserimento della radici artificiale o, in altre parole, l’impianto avviene mediante intervento chirurgico ambulatoriale sotto anestesia locale.

In quali casi è indicato un’impianto?
Vi sono diversi casi in cui l’impiajnto è consigliabile:
La madibola edentula, sulla quale una convenzionale protesi totale non trova più un sufficiente appoggio; non permette perciò un’attività masticatoria soddisfacente..

Se mancano i denti molari nel blocco laterale, si può costruire una protesi parziale rimovibile o una complicata protesi smontabile. Si tratta quindi sempre di un apparecchio.

In tal caso un impianto costituisce l’alternativa migliore, perchè il dentista può così costruire un ponte analogo a quello realizzato su due o più pilastri naturali. Questo metodo è soprattutto indicato per pazienti che hanno difficoltà con una protesi parziale rimovibile.

Sostituzione di un singolo dente. Se si perde un singolo dente a causa di un incidente o se manca per cause naturali, il dentista può inserire un’impianto nello spazio vuoto che ne risulta. Sull’impianto viene cementata la protesi, in questo caso una corona singola. Tale procedimanto ha il grande vantaggio che i denti vicini non devono essere coinvolti nel trattamento.
Salus Oris centro di odontoiatria
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